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20 cose da sapere sull’incredibile rifacimento di Resident Evil 3 per PS4

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Più cerco di fuggire da Raccoon City, più mi ritrascina dentro. Capcom ha recentemente invitato il team di PlayStation a provare l’attesissimo rifacimento di Resident Evil 3. Abbiamo trascorso diverse ore di gioco intenso con l’ex componente della squadra Alfa della S.T.A.R.S., Jill Valentine, e il temibile Nemesis che la incalza mentre cerca di fuggire da Raccoon City. La concitatissima anteprima ci ha lasciato insanguinati, bruciati, agitati e ansiosi di saperne di più.

Resident Evil 3: Nemesis era stato pubblicato su PlayStation nel 1999, soltanto un anno dopo RE2. Come per l’originale del 1999, il rifacimento di RE3 di Capcom aumenta la quantità di azione sulle caotiche strade delle città, che si riflette in un’azione di gioco avvincente.

 
 
Leggi le nostre rivelazioni sul rifacimento di RE3 per prepararti alle traversie (non ci sono spoiler):

Un mondo estremamente realistico

  • La grafica fotografica di Capcom dà vita a Raccoon City con dettagli sorprendentemente realistici. Fiamme infernali proiettano le ombre degli zombi nei vicoli. Finte locandine di film adornano i corridoi. Sporcizia e abrasioni appaiono sulla pelle di Jill mentre lotta per sopravvivere. L’effetto complessivo è straordinario.
  • Il rifacimento di RE3 reinventa drammaticamente le strade tentacolari di Raccoon City. È molto più di una comune rimasterizzazione. Troverai aree più grandi e alcune sequenze reinventate che fanno sembrare davvero minute quelle del gioco originale.
  • GameTitle on PS4

  • Nuovi negozi e luoghi mostrano la città in crisi, compresa una stazione metropolitana ampliata, una nuova labirintica sezione fognaria e un negozio di ciambelle riccamente dettagliato (slurp!).
  • Le strade delle città sono più ampie e aperte, a differenza dei corridoi relativamente stretti della versione originale del 1999. Più spazio per schivare i nemici! A proposito di…

Jill Valentine: un’esperta super poliziotta

  • Jill ha una nuova mossa per schivare (R1 + levetta sinistra) che le consente di scansare zombi e altri nemici che le balzano addosso. Funziona un po’ come una parata, ma è molto più facile da eseguire rispetto a quella della versione originale. Attenzione, però, a non finire dritti tra le braccia di un nemico in attesa…
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  • L’esperta super poliziotta è ora in grado di eseguire una schivata perfetta premendo con precisione X mentre è nelle grinfie di un nemico. Se ce la fa, si apre una finestra di contrattacco a rallentatore per aprire il fuoco.
  • Il coltello di Jill non si rovina come le lame del rifacimento di RE2 e non viene più utilizzato come un oggetto di autodifesa (bisogna esercitarsi con quella schivata perfetta).
  • Simile al rifacimento di RE2 e RE7, la creazione di munizioni è essenziale per la sopravvivenza in RE3. (Un piccolo aneddoto: RE3 ha introdotto la creazione di munizioni per la serie proprio nel 1999!)
  • Batti i nemici con l’astuzia usando le trappole ambientali. Fai scoppiare botti rosse per far saltare in aria gruppi di zombi e spara sulle scatole elettriche per stordire le minacce nella vicinanza.
  • Jill, nota esperta scassinatrice, può aprire molti lucchetti gialli sparsi in giro nell’ambiente. Questo dà un motivo in più per esplorare a tappeto zone in cui siete già passati per dare la caccia ad altre scorte.

Nemesis e altre minacce

 
 

  • Nemesis è più grande, più forte e più persistente che mai. Questa brutale arma biologica è fortissima, insidia Jill con una presa tentacolare ed è in grado di tagliarle ogni via di fuga con un balzo. L’esperienza di fuga dal tiranno di RE2 (alias Mr. X) non è niente in confronto… Se non sai cosa fare, scappa da Nemesis. Specialmente se combatti in spazi angusti o intorno ad altri nemici.
  • Se devi combattere, fallo secondo i tuoi termini. Adesca Nemesis vicino alle scatole elettriche o a barili di esplosivo per infliggere danni e risparmiare munizioni.
  • A volte Nemesis rilascia preziose casse di munizioni quando lo sconfiggi (temporaneamente). Afferrale per disporre di munizioni potentissime e ambiti potenziamenti per armi…
  • Come nel rifacimento di RE2 ci sono numerosi modificatori di armi da rinvenire. Io ho applicato alla pistola di Jill un caricatore ampliato, un mirino laser e un silenziatore.
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  • Hunter Gamma si aggira nelle viscere di Raccoon City. Stai alla larga dalla sua mandibola socchiusa se vuoi salvarti la pelle. Fai il pieno di granate incendiarie e guarda il diavolo in faccia.
  • Tornano anche le svolazzanti creature Deimos e stavolta possono iniettare a Jill un inquietante effetto di stato. Procurati dell’erba verde in più…
  • I marsupi vanno ancora di moda! Questi oggetti da raccogliere, che ampliano l’inventario, valgono tantissimo.
  • Ti sembra di essere in difficoltà? Attiva la modalità assistita per rigenerare salute, indebolire i nemici, ottenere più munizioni e un potente fucile da assalto (simile alla modalità facile dell’originale del 1999).
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  • L’anteprima si è conclusa con una battaglia boss contro Nemesis con lanciafiamme. Il mostro ha spruzzato fuoco per tutto il cantiere e poi si è avventato su Jill sparando colpi di mortaio infuocati dappertutto, in un epico scontro.
  • Smantellare il lanciafiamme di Nemesis con colpi di precisione alle prese di raffreddamento e al serbatoio non è bastato a tenere a bada l’inseguitore. Preparati a un nemico resiliente…

Questo collaudo del rifacimento di Resident Evil 3 mi ha rassicurato sul fatto che Capcom stia fedelmente migliorando ciò che rese indimenticabile la versione originale del 1999. Non solo ha ampliato la portata di Raccoon City, ma sta accrescendo anche l’azione e la tensione. I nemici sono sempre più abbondante e feroci che mai, ma Jill ha anche più abilità a disposizione. Non vedo l’ora di immergermi di nuovo in quella follia e sconfiggere l’imponente Nemesis quando arriverà su PS4 il 3 aprile.

Scopri di più sul multigiocatore online asimmetrico, Resident Evil Resistance, incluso con Resident Evil 3.

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Suggerimenti per sopravvivere e sovrastare gli avversari in Resident Evil Resistance

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Il mondo dell’horror di sopravvivenza ha due aspetti: i sopravvissuti e le forze del male che manovrano la situazione. Il multigiocatore online asimmetrico 4 contro 1 di Resident Evil Resistance consente agli appassionati dell’horror di vivere entrambi gli aspetti di questo incubo. In attesa della pubblicazione del gioco, prevista per il 3 aprile (in abbinamento con Resident Evil 3), ho buttato giù qualche suggerimento per aiutarvi ad andare avanti, sia come coraggioso Sopravvissuto che come perfido Mastermind.

Survivors

Quattro giocatori si uniscono per trovare oggetti chiave, raccogliere risorse di importanza vitale e superare i mostri, in una corsa contro il tempo. Alla classica esperienza dell’horror di sopravvivenza si aggiunge l’aspetto multigiocatore. Tutti i sopravvissuti possono brandire armi da fuoco standard e armi da mischia, ma a distinguerli sono le specializzazioni, dall’hacking alla potenza in mischia.

  1. Resta in gruppo per sopravvivere. Non diventare il classico stereotipo da film horror.
  2. Collega il microfono e comunica con la squadra.
  3. Sperimenta con le tue abilità specifiche da Sopravvissuto. Usa quello che hai. Se ti risparmi, potresti non sopravvivere a lungo.
  4. Non fermarti mai! Ogni istante sprecato dà al Mastermind più tempo per piazzare trappole. Quando il tempo scade, addio Sopravvissuti.
  5. Attingi alle abilità di hacking di January per disattivare la tecnologia del Mastermind, limitandone la sorveglianza e il controllo.
  6. Dacci dentro con Tyrone. Affronta nemici singoli con il suo calcio potente e aumenta la difesa dei compagni di squadra con il suo grido di adunata.
  7. Le abilità con armi da fuoco consentono a Becca di inginocchiarsi per sparare potenti tiri non mirati (da ferma) e scaricare munizioni a raffica. Utilizza quest’abilità contro i boss del Mastermind.
  8. Grazie alle sue abilità solide di sostegno, Martin Sandwich può fabbricare mine di prossimità e brandire un incredibile manganello fulminante per fermare i nemici.
  9. Picchia i nemici che ti minacciano con i pugni volanti dell’ex-pugile Samuel. Utilizza il suo pugno scattante per accorciare le distanze e infliggere danni.
  10. Valerie può curare gli altri giocatori con il suo spray modificato da pronto soccorso, che dona un bonus duraturo. Può anche evidenziare elementi da raccogliere e nemici nei dintorni.
  11. Ti piace avere spazio nell’inventario? Lo zaino dona a Valerie 10 slot invece dei soliti 8.
  12. Le armi da mischia sono utili. Mazze e magli sono fantastici per abbattere bersagli singoli e smantellare obiettivi chiave.
  13. Tutte le munizioni possono essere usate da tutte le armi. Non c’è da preoccuparsi di munizioni per pistola o fucile.
  14. Fai scorta per la fuga finale. Risparmia munizioni, granate e oggetti di cura per la fine. Il Mastermind probabilmente ti lancerà contro mostri potenti mentre aspetti l’apertura dell’ultima porta.
  15. Prova tutti i Sopravvissuti finché non avrai trovato quello che meglio si adatta al tuo stile di gioco.

Mastermind

I cattivi hanno sempre in mano le carte migliori. Controlla il campo di battaglia osservando il progresso dei Sopravvissuti attraverso le telecamere di sicurezza. Spendi punti energia per attivare carte trappola e mostro nella tua mano, per far sprecare loro tempo ed eliminarli.

  1. Anticipa le mosse quando piazzi trappole e mostri per i Sopravvissuti. Considera quali saranno le prossime due o tre stanze che potrebbero esplorare
  2. I nuovi Mastermind potrebbero partire con i poteri lineari di Daniel o Annette. Una volta apprese le nozioni di base, Alex e Ozwell offrono tattiche più specializzate.
  3. Polverizza i sopravvissuti con i potentissimi mostri di Daniel Fabron, incluso il lottatore di RE2 Tyrant (alias Mr. X). Occhio al costo energetico elevato delle sue carte..
  4. Annette Birkin di RE2 è bravissima ad accrescere la potenza dei suoi mostri e può evocare il temibile G-Birkin dal suo marito mutato, per devastare i Sopravvissuti.
  5. Alex Wesker è specializzata nelle trappole e manipola il campo di battaglia. Lascia il suo letale mostro pianta, Yateveo, di fronte a un importante obiettivo per interrompere la fuga dei Sopravvissuti.
  6. Ozwell Spencer è dotato di un campo di disintegrazione che si ricarica velocemente. Usalo spesso per rallentare il progresso dei Sopravvissuti e mettilo nei pressi dei mostri, che possono passarci sopra.
  7. Identifica tutte le strozzature della mappa e aggiungici mostri boss, come Mr. X e William Birkin, quando i Sopravvissuti si avvicinano.
  8. Metti i Sopravvissuti con le spalle al muro in uno spazio ristretto quando evochi mostri boss. Gli attacchi ad area d’effetto sono formidabili negli spazi confinati.
  9. Costruisci una difesa di trappole e mostri intorno allo zombi delle scorte, un mostro speciale che i sopravvissuti possono eliminare per guadagnare punti preziosi. Se questo speciale zombi sopravvive, il Mastermind ottiene una potente carta.
  10. Chiudi quelle dannate porte! Anche questo piccolo dettaglio rallenta i progressi dei Sopravvissuti. Puoi anche bloccare le porte e spegnere le luci per scrollarteli di dosso.

Stai leggendo questo articolo dopo aver provato la beta o dopo la pubblicazione del gioco? Condividi i tuoi suggerimenti nei commenti qui sotto. Resident Evil Resistance arriva su PS4 il 3 aprile, insieme a un meraviglioso rifacimento di Resident Evil 3.

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Terrore assicurato con Resident Evil 3 e Resident Evil Resistance

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Tensione e calma si alternano. Fughe e inseguimenti si susseguono. La sensazione di sparare l’ultima preziosa cartuccia del mio fucile, prima di trovare una scorta di munizioni nascoste dietro l’angolo. I giochi migliori di Resident Evil ti tengono costantemente sul chi vive e ti fanno temere per la tua sopravvivenza, e lo spietato remake di Resident Evil 3 di Capcom fa il suo lavoro mantenendo altissima la tensione. L’avventura horror a giocatore singolo si affianca a Resident Evil Resistance, un titolo multigiocatore asimmetrico online in cui vesti i panni di uno fra quattro sopravvissuti o di un sadico Mastermind.

Resident Evil 3 è un vero gioiello horror, una collezione di fughe adrenaliniche costruite a partire dalle solide basi del remake di Resident Evil 2 dell’anno scorso (uno dei miei preferiti di sempre). La tensione è sempre alle stelle, perché non sai mai quando Nemesis, il potente e implacabile avversario di Jill, irromperà all’improvviso per attaccarla.

Le mosse che Jill ha a disposizione per schivare e sfuggire ai suoi inseguitori mi fanno letteralmente impazzire. Premendo R1, si possono schivare gli zombi che si lanciano su di te o i pugni di Nemesis in maniera davvero appagante, tanto è elevata la reattività. Un ottimo tempismo nei movimenti ti ricompensa con alcuni secondi di slow motion, ottimi per polverizzare i nemici.

Questo remake resta fedele allo spirito originale della versione del 1999 per quanto riguarda la trama e l’atmosfera da film d’azione, ma l’arricchisce di nuove ambientazioni, nemici migliorati e altre sorprese. Mi è piaciuto tantissimo esplorare la centrale R.P.D. vestendo nuovamente i panni del mercenario Carlos Oliveira. E ora Nemesis può fondere dei parassiti alla testa degli zombi, aumentando le loro difese e dotandoli di un attacco con tentacoli a lungo raggio. Grazie a tutte queste gustose novità ho tratto la conclusione che dopotutto, l’horror più riuscito è sempre quello che gioca sull’inaspettato.

Resident Evil 3 on PS4

Resident Evil 3 mantiene uno dei miei elementi preferiti di Resident Evil 2: i potenziamenti permanenti per le armi. Le modifiche come caricatori più grandi, silenziatori, componenti per migliorare la precisione di tiro e molto altro ancora sono fondamentali per combattere o sfuggire a Nemesis. Non dimenticare di aprire tutti i contenitori, dato che la maggior parte dei potenziamenti per le armi rendono le tue preziose munizioni ancora più distruttive (e ancora più toste). Inoltre, aumentare le dimensioni del tuo inventario con uno stilosissimo marsupio targato R.P.D. è davvero catartico.
Hai bisogno di prenderti una pausa dal costante inseguimento dei mostri? Resident Evil Resistance, un titolo multigiocatore asimmetrico online 4 contro 1 incluso con Resident Evil 3, ti permette di assumerne il controllo. Mi sono divertito da matti a giocare nel ruolo del Mastermind per evocare il mastodontico tiranno di Resident Evil 2 (alias Mr. X) o G-Birkin, e seminare il panico tra i sopravvissuti controllati dagli altri giocatori. Giocare nei panni di questi mostri iconici è il sogno segreto di tutti i fan di Resident Evil. È anche estremamente appagante poter spiare i nemici tramite le telecamere di sorveglianza e mandare all’aria i loro piani di fuga posizionando accuratamente zombi, tagliole e altre trappole. Entrare nella mentalità di un cattivo di Resident Evil è una sensazione che crea quasi dipendenza.

Resident Evil Resistance on PS4

Ma ho trovato anche fantastico unirmi agli altri sopravvissuti per immergermi nell’atmosfera più tradizionale di Resident Evil. Aiutarsi a vicenda ad evitare le trappole disseminate dal Mastermind mi ha riportato alla mente i bei vecchi tempi e tutte le ore passate a giocare a Resident Evil Outbreak, ai tempi della PS2. La mia sopravvissuta preferita è January, che con le sue abilità di hacker è perfetta per limitare il controllo del Mastermind sulle telecamere. Varcare la porta finale porta con sé un brivido di vittoria che spero di poter provare nuovamente (preferibilmente al fianco dei miei compagni di squadra).
L’horror due-per-uno di Capcom soddisfa su tutti i fronti, sia che tu preferisca sopravvivere in solitaria o con gli amici… o addirittura essere l’artefice della distruzione. Prossima fermata, Raccoon City!

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Gli sviluppatori PlayStation condividono le loro istantanee preferite scattate con la modalità foto

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Tramite un complesso lavoro di editing o la rapida pressione di un tasto, con le modalità foto dei giochi PlayStation e i tasti SHARE di PS4 e Crea di PS5 possiamo tutti improvvisarci fotografi e immortalare i nostri momenti speciali. E dietro ogni immagine mostrata al mondo o gelosamente custodita sul disco fisso c’è una storia. Abbiamo contattato alcuni amici del settore e abbiamo chiesto loro di condividere i propri scatti preferiti di quest’anno e di raccontarceli.

Ecco cosa ci hanno risposto.

Demon’s Souls

Demon’s Souls CAPTURED ON PS5

“Forse non sarà la mia schermata preferita, ma senz’altro è quella che ho visto più spesso.”

  • Jason Connell, Creative Director & Art Director per Sucker Punch – Ghost of Tsushima
Demon’s Souls CAPTURED ON PS5

“Vivere una vita degna guarendo il mondo.”

  • Henri Markus, Game Designer di Returnal, Housemarque
Demon’s Souls CAPTURED ON PS5

Qui ero in posa dopo aver abbattuto il Tower Knight in Demon’s Souls insieme a uno dei miei migliori amici. Abbiamo continuato questo rituale notturno fatto di scontri co-op contro i boss, nel tentativo di guarire il mondo.”

  • Ryan Payton, Director, Camouflaj – Iron Man VR

Fall Guys

Demon’s Souls

“Considerando che mi sono fiondato sul pulsante di cattura appena finito il match, direi che questo è uno scatto eccellente. Da quel che ricordo, era la mia seconda vittoria. La prima volta che ho vinto è stato quasi un miracolo, e non credo meritasse una fotografia. Inoltre, la notifica del trofeo ottenuto copriva il messaggio di vittoria, quindi alla fine ho scelto questa.”

  • Hideaki Itsuno, Director, Capcom – Devil May Cry 5: Special Edition

Ghost of Tsushima

Ghost of Tsushima

“A inizio anno sono rimasto stregato dall’eccezionale bellezza di Ghost of Tsushima e ho catturato molti video e istantanee del gioco: questa è una delle mie preferite!”

  • Stuart Whyte, Co-Studio Head, London Studio
Ghost of Tsushima

” ‘Oggi la tua vittoria sarà sul te stesso di ieri, domani la tua vittoria sarà sul te stesso di oggi’.” (Il libro dei cinque anelli)

  • Keith Lee, CEO, Counterplay – Godfall

Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

“Fra le mie foto recenti sceglierò questa con Marvel’s Spider-Man: Miles Morales per PS5!  Quanto al perché, avevo appena aperto la scatola della mia nuova PS5 come un bambino di 7 anni (ne ho 42), annusando le istruzioni, ispezionando ogni cavo, eccetera… E avevo appena messo da parte la console precedente con il cuore pieno dei preziosi ricordi che mi aveva regalato, pur essendo impaziente ed entusiasta di provare la console di nuova generazione.  Quando ho iniziato il gioco, ne ero già innamorato: a New York era il periodo natalizio pieno di NEVE, mentre qui a Montreal, in Canada, la neve non era ancora arrivata (ora siamo a posto…). Ho giocato fino alle 3:30 di mattina (l’orario di questo selfie) perché era un’esperienza magica.”

  • Benoit Richer, Co-Dev Game Director, Ubisoft – Assassin’s Creed Valhalla
Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

“Marvel’s Spider-Man: Miles Morales è un gioco perfetto per la modalità foto. Muoversi dondolando per la città è straordinario. Dall’aspetto del titolo e dal modo in cui sfrutta le funzionalità next-gen fino alle straordinarie animazioni, è impossibile non scattare qualche foto mentre giochi a fare il supereroe nella New York della Marvel.”

  • Rafael Grassetti, Art Director, Santa Monica Studio – God of War 

Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

“Un altro titolo che sta per entrare nella mia classifica dei migliori giochi dell’anno (non l’ho ancora finito!) è Marvel’s Spider-Man: Miles Morales.  Giocarlo è puro divertimento e porta avanti in modo eccellente il lavoro svolto da Insomniac Games con Marvel’s Spider-Man nel 2018.  Ho dovuto catturare qualche schermata mentre gira sulla PS5… E la modalità foto è stato uno strumento eccellente. Ci sono così tante opzioni per il posizionamento, gli obiettivi, il campo visivo, le cornici, i filtri… Onestamente è proprio difficile lasciar perdere le foto e limitarsi a giocare e basta, ma dovrò farlo se voglio completarlo!”

  • Louis Studdert, Produttore, Toys for Bob – Crash Bandicoot 4
Marvel’s Spider-Man: Miles Morales CAPTURED ON PS5

“Qui in alto vedete l’ispirazione per la colonna sonora digitale di Marvel’s Spider-Man: Miles Morales.”

  • Brian Horton, Creative Director, Insomniac Games – Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

Nioh 2

Nioh 2

“Questa è un’istantanea scattata su PlayStation 5 che ritrae le spade incrociate dei due protagonisti della serie Nioh. Nell’istantanea compaiono William del primo Nioh e il protagonista di Nioh 2, entrambi apparsi per la prima volta su PlayStation 4; è un’immagine a cui sono molto legato, perché rievoca i miei quasi 10 anni passati a lavorare sulla serie Nioh.”

  • Fumihiko Yasuda, Produttore, Team Ninja – Nioh 2

E infine…

Astro’s Playroom

“Stavo giocando ad Astro’s Playroom, ed ero impressionato da quanto un gioco così incentrato sull’innovativo controller PlayStation 5 potesse riportare alla memoria i ricordi della nostra storia. Poi sono arrivato alla fine del Turbo Trail e ho trovato la piccola squadra di Robo-Helghast. Sono scoppiato a ridere. Ho trascorso MOLTO tempo con gli Helghast durante la mia carriera, ma non mi aspettavo di trovarli lì. Mi hanno colto di sorpresa.”

  • Hermen Hulst, Head of PlayStation Studios

Vuoi migliorare il tuo occhio fotografico con PlayStation? Ecco alcune guide di riferimento per principianti:

* Le opinioni espresse sono quelle delle persone che appaiono nel blog e non riflettono necessariamente le opinioni e le visioni di Sony Interactive Entertainment.

** Le modalità multiplayer online di Demon’s Souls, Fall Guys, Ghost of Tsushima: Legends e Nioh 2 richiedono una connessione a Internet e un abbonamento a PS Plus; le tasse si ripetono fino alla cancellazione. Si applicano limiti di età. Termini completi: https://www.playstation.com/legal/ps-plus-usage-terms/.

I giochi preferiti del 2020 degli sviluppatori PlayStation

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Il 2020 è stato un anno molto intenso, per varie ragioni. Almeno sul fronte del gaming, gli ultimi 12 mesi sono stati forieri di mondi in cui perdersi, personaggi per cui fare il tifo, fantastiche meccaniche di gioco e meravigliose colonne sonore da ascoltare anche da soli. Ci avete già detto quali sono stati i vostri preferiti. Ora è il turno di alcune delle voci più importanti del settore, veri creativi che condividono le proprie preferenze personali per l’annata 2020 di PlayStation.

Call of Duty: Warzone

Scelto da…

“Da giocatore che non ama particolarmente la modalità multigiocatore, sono rimasto sorpreso sia dalla quantità di ore passate su Warzone quest’anno che di quanto siano state significative per me. In sintesi, Warzone combina il genere battle royale con i collaudatissimi scontri a fuoco, le meccaniche e il design audio di Call of Duty, dando vita a una combinazione davvero esplosiva (e coinvolgente).

Nel 2020, tuttavia, Warzone è stato molto più di un gioco per me: è uscito proprio nel periodo in cui il Covid-19 ha colpito Seattle costringendoci al lockdown; era anche il periodo in cui Camouflaj doveva concludere lo sviluppo di Marvel’s Iron Man VR. Dopo le lunghe giornata di lavoro a distanza, io e miei colleghi ormai avevamo preso la simpatica abitudine di rilassarci con Warzone. Il gioco è diventato il nostro passatempo virtuale dopo l’orario di lavoro, e ci ritrovavamo a scambiarci storie e confidenze durante i suoi elettrizzanti scontri a fuoco.”

  • Ryan Payton, Director, Camouflaj – Iron Man VR

Demon’s Souls

Scelto da…

“Nonostante sia stato un anno pieno di giochi straordinari, il mio preferito è Demon’s Souls. Non ho mai giocato all’originale, ma ho un debole per questo tipo di gioco da quando Bloodborne è uscito nel 2015; quindi, acquistare una nuova PS5 è stato ancora più entusiasmante, perché avrei potuto giocare per la prima volta a Demon’s Souls. E ha anche un design fantastico. Ottimo lavoro, Bluepoint Games!”

  • Jason Connell, Creative Director & Art Director per Sucker Punch – Ghost of Tsushima

“La mia scelta è senza dubbio Demon’s Souls. I suoi mondi sono tanto spaventosi quanto affascinanti. Pochi giochi sanno offrirti la stessa tensione, la stessa sensazione di presentimento. Appena pensi di aver capito tutto, ti rimette immediatamente al tuo posto. Ti tiene sempre sul chi va là. È stupefacente, punitivo, maestoso e, quando finalmente sconfiggi quel boss dall’aria invincibile, incredibilmente gratificante. Senti che ogni tua vittoria è meritata. Si può dire che io e questo gioco abbiamo un legame di amore/odio. Io lo amo… lui mi odia.”

  • Ned Waterhouse, Designer Sumo Digital – Sackboy: Una grande avventura 

“Stavo esaminando un elenco dei giochi pubblicati quest’anno. La maggior parte li ho finiti, in alcuni ho conquistato il platino, di altri mi mancano uno o due trofei; all’inizio, non sapevo quale gioco scegliere come mio preferito dell’anno. Per quanto mi sforzi, la verità è che per me Demon’s Souls originale del 2009 è uno dei videogiochi più importanti di tutti i tempi. Il remake del 2020 a cura di Bluepoint Games ha impresso questa verità nella mia mente proprio come Black Phantom Garl Vinland in NG+++ schiaccia un giocatore che non schiva.”

  • Henri Markus, Game Designer di Returnal, Housemarque

Doom Eternal

Scelto da…

“Preso com’ero dall’uscita di Crash Bandicoot 4, quest’anno mi sono perso molti giochi, ma fra quelli a cui ho giocato scelgo senza dubbio Doom Eternal.  Doom (2016) fu una vera boccata d’aria fresca, e dargli un degno seguito era un’impresa estremamente difficile; eppure Doom Eternal è riuscito a offrirmi tutto ciò che potevo desiderare da un sequel.  Invece di limitarsi a offrire ALTRO Doom (cosa che hanno fatto eccome), hanno espanso al massimo il sistema di combattimento principale del gioco; hanno ripreso la meccanica Uccisioni Epiche = Salute con l’aggiunta di mosse extra per ottenere armature e munizioni, cambiando radicalmente il modo in cui il giocatore interagisce con gli spazi di combattimento rispetto al titolo precedente. Ti spinge costantemente a riflettere mentre corri e spari, a valutare al meglio le tue risorse nel bel mezzo della battaglia.  Combinare un cambiamento così rivoluzionario alla sensazione esilarante del continuo e spropositato aumento della portata e delle proporzioni del gioco ha generato un’esperienza davvero memorabile quest’anno.  Inoltre… Come non innamorarsi di un gioco con una missione chiamata Super Nido di Sangue? In equilibrio sul filo sottile che divide riverenza, serietà, esagerazione e ridicolaggine pura, Doom Eternal rappresenta un vero successo del team id.”

  • Louis Studdert, Produttore, Toys for Bob – Crash Bandicoot 4

Fall Guys: Ultimate Knockout

Scelto da…

“Regole semplici, gameplay spregiudicato e adatto a tutta la famiglia. La combinazione di elementi vecchi e nuovi (azione incentrata su un equilibrio di fortuna, padronanza dei controlli e strategia) è straordinaria. Adoro il fatto che la fortuna dipenda molto dalla fisica delle interazioni con gli altri giocatori, dettaglio che rende difficile prendersela con il gioco. Era un po’ che non urlavo così mentre giocavo.”

  • Hideaki Itsuno, Director, Capcom – Devil May Cry 5: Special Edition

“Ho cominciato a giocare in preda all’hype e prima che me ne accorgessi avevo passato l’intera notte a cercare di ottenere quella corona…”

  • Naoki Hamaguchi, Director, Square Enix – Final Fantasy VII Remake

Ghost of Tsushima

Scelto da…

“Viscerale e preciso, proprio come una lama. Legends è stata la migliore esperienza co-op con gli amici che abbia mai giocato.”

  • Keith Lee, CEO, Counterplay – Godfall

“Non solo questo gioco lascia trasparire la raffinatezza tecnica di Sucker Punch Productions, ma si avverte anche il forte impegno profuso nella lavorazione. Anche se sono giapponese, ho apprezzato molto la narrazione storica.” 

  • Masayoshi Yokoyama, Designer e Sceneggiatore, Ryu Ga Gotoku Studio – Yakuza: Like A Dragon

I titoli di Sucker Punch mi hanno sempre divertito moltissimo fin dalla serie inFAMOUS, ma Ghost of Tsushima mi ha davvero colpito. Realizzare un gioco completamente nuovo ambientato in Giappone nell’era Kamakura deve essere stata un’impresa tutt’altro che facile, e hanno fatto un ottimo lavoro con la grafica (sbalorditiva) e il gameplay (perfettamente collaudato). Qui a Team Ninja, dove abbiamo lavorato spesso sui combattimenti di spada, siamo rimasti davvero colpiti dal gioco nel suo complesso e ci siamo impegnati a creare un titolo *onorevole* quanto Ghost of Tsushima.”

  • Fumihiko Yasuda, Produttore, Team Ninja – Nioh 2

“Ghost of Tsushima ha un posto speciale nel mio cuore. Tutto, dallo stile grafico ai personaggi e la musica, contribuisce a costruire perfettamente l’ambientazione samurai. È stato uno dei miei giochi più attesi del 2020 e Sucker Punch non ha deluso le mie aspettative.”

  • Rafael Grassetti, Art Director, Santa Monica Studio – God of War 

Ikenfell

Scelto da…

“Sono tentato di nominare gioco dell’anno quel grandioso capolavoro nostalgico di Final Fantasy VII Remake, ma verso la fine dell’anno è stato Ikenfell a rubarmi il cuore! Sono stato attirato dall’avvincente approccio tattico al combattimento GDR, ma prima di accorgermene sono stato completamente rapito dalla storia e dalle lotte di questi inquieti giovani maghi. È il miglior gioco di ruolo classico che abbia giocato da anni, e nessuno dovrebbe farselo scappare. In più, la colonna sonora è da paura!”

Kevin Zuhn, Creative Director, Young Horses – Bugsnax

Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

Scelto da…

“Il mio gioco preferito del 2020 è Marvel’s Spider-Man: Miles Morales per la sua diversità, per l’omaggio ad Harlem e per aver dato a me e ai miei figli la possibilità di dondolarci per New York City combattendo il crimine.”

  • Shaun Escayg, Creative Director, Crystal Dynamics – Marvel’s Avengers

No Man’s Sky 

I giochi preferiti del 2020 degli sviluppatori PlayStation

Scelto da…

Il mio gioco preferito del 2020 è lo stesso del 2019: No Man’s Sky. Sotto molti aspetti, NMS è un po’ l’opposto dei giochi che sviluppiamo a Naughty Dog: invece di progettare accuratamente ogni singolo istante di gioco, l’intera galassia è generata in modo procedurale. Scavare un tunnel per mettersi al riparo da una violenta tempesta di radiazioni, evitare di morire assiderati nel tentativo di portare alla luce antichi segreti in un oceano polare, costruire la base dei miei sogni su una luna boscosa popolata da enormi creature che somigliano a calamari, osservare silenziosamente gli stormi di animali volanti librarsi sinuosamente nel cielo con l’anello del pianeta sullo sfondo… Sono solo alcuni dei momenti indimenticabili del gioco, e il fatto che nessun altro giocatore vivrà esattamente gli stessi istanti li rende ancora più speciali. L’upgrade next-gen per PS5 è fantastico, un ottimo motivo per tornare in questo mondo.

  • Anthony Newman, Co-Game Director, Naughty Dog – The Last of Us Parte II

Resident Evil 3

Scelto da…

“È stato un anno molto frenetico, ma mi sono ritagliato un po’ di tempo per giocare a Resident Evil 3 perché ho ADORATO il remake di Resident Evil 2. Ho trovato fantastico RE3, soprattutto alla luce di quanto sia stato faticoso il 2020. La combinazione di horror e azione ha trasformato le mie partite in un’esperienza catartica.”

  • Derek Yu – Spelunky 2 

The Last of Us Parte II

Scelto da…

“L’originale The Last of Us è fra i miei giochi preferiti di tutti i tempi. Non si era mai visto prima un simile tour de force di storia avvincente, grafica straordinaria e gameplay al cardiopalma. Ho avuto l’impressione che si siano davvero spinti oltre i limiti di quanto è possibile fare in un gioco, tenendomi con il fiato sospeso per tutto il tempo. Ero ansioso di sapere dove il regista Neil Druckmann avrebbe portato questo mondo con la Parte II. Come potevano superare il titolo originale, dopo aver alzato così tanto l’asticella?

Beh, ce l’hanno fatta, e non hanno tradito le mie aspettative. I personaggi esistenti imboccano sentieri inaspettati e i nuovi personaggi aggiungono carne al fuoco del già ricco mondo post-apocalittico della saga. E non mi era mai successo prima di ritrovarmi a sostare immobile tra le rovine desolate di una città, ipnotizzato dal rivolo d’acqua che colava dall’asfalto di un’autostrada crollata. Sono i dettagli a fare la differenza. È stato epico. Poi gli infetti mi hanno aggredito. Ma è stato comunque epico.”

  • Gavin Moore, Creative Director, SIE Worldwide Studios – Demon’s Souls

“Il mio gioco preferito di quest’anno è The Last of Us Parte II. A mio avviso rappresenta il meglio che PS4 ha da offrire, il top di questa generazione. È uno splendore, un capolavoro sotto ogni aspetto.”

  • Cyrille Imbert, Executive Producer, Dotemu – Streets of Rage 4

“Il mio preferito di quest’anno è The Last of Us Parte II. Questo gioco mi ha tormentato per molto tempo. L’umanità viene mostrata nel suo lato più oscuro. Ma nel cuore della storia di odio e vendetta, ce n’è una di empatia e speranza. Un capolavoro che fa riflettere.”

  • Angie Smets, Studio Director, Guerrilla

“Ce ne sono così tanti! Ho *appena* conquistato il platino in Astro’s Playroom, ed è stato fantastico: una vera e propria lettera d’amore al passato di PlayStation… Ma con tutta probabilità la parte migliore dell’anno per me è stata portare avanti la storia di Joel/Ellie nel sequel di The Last of Us.”

  • Stuart Whyte, Co-Studio Head, London Studio

“Senza dubbio il capolavoro narrativo di The Last of Us Parte II. Uno dei pochissimi giochi in cui non mi ritrovo ad analizzare i game loop o a massimizzare le build consultando reddit. Un gioco in cui mi siedo e mi arrendo di fronte alle menti brillanti di Naughty Dog.

Inoltre, mia moglie ha promesso, in caso avessimo una figlia, di chiamarla Elle (se stai leggendo, adesso è su Internet. Niente ripensamenti).”

  • Jason Chuang – Senior Product Marketing Manager, miHoYo – Genshin Impact

“Mi ha sconvolto, è stata di gran lunga la mia esperienza preferita di quest’anno. Ho sempre amato la professionalità e l’attenzione ai dettagli che Naughty Dog mette in ogni suo gioco e con The Last of Us Parte II ha di nuovo alzato lo standard per tutto il settore.”

  • Brian Horton, Creative Director, Insomniac Games – Marvel’s Spider-Man: Miles Morales

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2

Scelto da…

“Giocare a THPS dopo 20 anni è stata una specie di allucinazione. Ho regalato quattromila miliardi di ore di gioco a questa serie sulla PlayStation originale, e il gameplay ha lo stesso stile brillante e l’alto contenuto di endorfine che ricordo con nostalgia.”

  • Anthony Pepper, Senior Designer, Mediatonic Game – Fall Guys: Ultimate Knockout 

Anche se la maggior parte dei creativi che hanno generosamente trovato il tempo di contribuire a quest’articolo sono riusciti a circoscrivere le proprie preferenze a un solo titolo, alcuni non ci sono riusciti. Ecco come si sono giustificati: 

Persona 5 Royal e Streets of Rage 4

Scelti da…

“Tendo a preferire i giochi che posso condividere con la mia famiglia, quindi quest’anno è un testa o croce fra due titoli: Persona 5 Royal e Streets of Rage 4. Ho giocato a Persona 5 originale quando è uscito in Giappone nel 2016; Royal ha ancora più contenuti e storia. Mia moglie e mia figlia di 5 anni adoravano guardare i personaggi interagire fra loro e seguire le evoluzioni della storia ben sviluppata. Credo di averci passato più di 230 ore!

Streets of Rage 4 è un divertente titolo d’azione con modalità co-op locale, ed è perfetto per giocare con la famiglia. I comandi sono semplici abbastanza per mia figlia, e lei se la cava bene. Personalmente, adoro i richiami al titolo originale. Fra omaggi ai predecessori e la colonna sonora in crescendo, la nostalgia è davvero palpabile.”

  • Peter Fabiano, Produttore, Capcom – Resident Evil 3

Final Fantasy VII Remake e Ghost of Tsushima

Scelti da…

“Ci sono stati così tanti giochi unici quest’anno che è davvero difficile sceglierne uno… Scegliendo con il cuore, dico Final Fantasy VII Remake. Giocandoci sono stato letteralmente sopraffatto dalla nostalgia. Sono sempre stato un grande fan della serie, fin dal primo capitolo sul NES! Ma scegliendo con la mente, invece, dico Ghost of Tsushima, un vero capolavoro.  Mi piace molto il modo in cui, una volta scelto il tema, l’abbiano sapientemente sviluppato attraverso meccaniche e sistemi.”

  • Benoit Richer, Co-Dev Game Director, Ubisoft – Assassin’s Creed Valhalla

Ghost of Tsushima e The Last of Us Parte II

Scelti da…

“È una scelta difficile. Decisioni del genere portano inevitabilmente a conflitti, ma non riesco a scegliere tra Ghost of Tsushima e The Last of Us Parte II. Ghost è stata un’esperienza davvero piacevole: sono felicissimo per il successo conseguito dal team di Sucker Punch. Esplorare il Giappone del XIII secolo è stata un’emozione unica, ed è anche un gioco straordinariamente bello. La modalità cinematografica Kurosawa è stata semplicemente fantastica. Per quanto riguarda The Last of Us Parte II, è stata un’esperienza molto intensa. Non solo per la storia e i personaggi avvincenti, ma anche perché il mondo stesso era ricchissimo di dettagli. È il tipo di esperienza indimenticabile che ottieni quando vieni trascinato lontanissimo dalla tua zona di comfort.

È da pazzi chiedermi di scegliere un solo gioco fra i due. Quindi non lo farò. A proposito: sono rimasto molto colpito dal lavoro svolto da Sucker Punch e Naughty Dog per far girare entrambi i titoli così bene su PS5.”

  • Hermen Hulst, Head of PlayStation Studios

*Le opinioni espresse sono quelle delle persone che appaiono nel blog e non riflettono necessariamente le opinioni e i punti di vista di Sony Interactive Entertainment.
**Call of Duty: Warzone, Demon’s Souls, Fall Guys, Ghost of Tsushima: Leggende, Streets of Rage 4, e le modalità multiplayer online di Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 richiedono una connessione a internet e un abbonamento PS Plus; le tariffe si ripetono fino alla cancellazione. Si applicano restrizioni di età. Termini completi: https://www.playstation.com/legal/ps-plus-usage-terms/.

La demo di Resident Evil Village Maiden arriva oggi su PS5

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È stata una presentazione davvero fantastica, che avrebbe lasciato senza parole anche Barry Burton nel Resident Evil originale. Ci auguriamo che l’evento di oggi sia piaciuto a tutti gli appassionati di vecchia data e anche a chi ha conosciuto questo mondo con Resident Evil 7 Biohazard.

Ora che la presentazione di Resident Evil è terminata, c’è tanto di cui parlare. Abbiamo svelato la data di lancio di Resident Evil Village, ovvero il 7 maggio 2021 per PlayStation 5 e PlayStation 4. Abbiamo mostrato le riprese di gioco di un castello in rovina e dei suoi folli abitanti, riservato un posto in primo piano al nuovo trailer che fa intravedere il mondo di Resident Evil Village, mostrato il mercante dalle fattezze rotonde noto come Il Duca e accennato a un altro personaggio sinistro che Ethan Winters dovrà affrontare. E, naturalmente, in occasione del 25° anniversario di Resident Evil, abbiamo presentato Resident Evil Re:Verse, un titolo multigiocatore online con i personaggi più amati dai fan, che sarà disponibile gratuitamente per chi acquista Resident Evil Village. Condivideremo presto altri dettagli in proposito.

Chi si interroga sull’identità della donna alta e misteriosa apparsa in vari trailer di RE Village può stare tranquillo, sappiamo di aver suscitato la curiosità dei fan. Rappresenta il momento clou dell’ultimo trailer e svetta letteralmente su un altro trio di donne che sembrano considerare il castello gotico come casa loro. L’identità di tutte e quattro rimane avvolta nel mistero, ma per ora ciò che possiamo rivelare è il nome della gigantesca signora che ha conquistato tutti: Lady Dimitrescu. Invece il vero mistero irrisolto è come farà a trovare un cappello della sua misura.

Naturalmente avevamo un’altra novità importante da condividere: una demo indipendente per Resident Evil Village, chiamata Maiden, disponibile per il download solo su PlayStation 5 a partire da oggi. Come ha affermato Peter Fabiano, il produttore di Resident Evil Village, nella presentazione di Resident Evil, in questa demo non giocherai nei panni di Ethan Winters. Ti ritroverai a essere un personaggio noto solo come “the maiden”. Non è in grado di combattere e nemmeno di bloccare gli attacchi e dovrai controllare questo personaggio mentre tenta di fuggire dal Castello di Dimitrescu. Si tratta di un’esperienza autonoma e separata dal gioco principale, una sorta di storia breve ambientata nel mondo di RE Village.

Dal momento che si tratta di una tipologia particolare di demo, abbiamo chiesto a Peter perché il team ha deciso di creare una demo separata dal gioco principale e come hanno sfruttato la potenza di PS5 per realizzarla. Quindi, senza perderci in chiacchiere…

The Maiden

Abbiamo chiesto a Peter chi è la protagonista di questa demo, visto che è conosciuta solo come “the maiden”. Come spiega Peter: “Maiden non è il nome di una persona, ma simboleggia invece la protagonista, una ragazza intrappolata nel Castello di Dimitrescu”. Invece di giocare nei panni di Ethan e vedere una parte della sua storia, il personaggio di questa demo è separato dalla storia principale di Resident Evil Village. Secondo Peter, la storia della ragazza e quella di Ethan si svolgono in periodi temporali diversi.

“La demo di Maiden non si svolge durante la storia principale di Resident Evil Village. Maiden è stata originariamente progettata come una demo visiva che consentiva di esplorare l’interno del Castello di Dimitrescu, ma si è evoluta fino a includere una breve storia e la soluzione di un rompicapo”. I fan di vecchia data di Resident Evil conoscono bene i vari castelli che sono comparsi nell’arco della serie, quindi dovrebbero sentirsi a proprio agio anche in questo. Visto che RE Village e Maiden sono ambientati nello stesso luogo ma in periodi temporali diversi, viene da chiedersi se le due storie siano legate in qualche modo.

L’esperienza

Potrebbero esserci alcuni dettagli che i giocatori dall’occhio attento dovrebbero cercare di notare mentre girano per il castello alla ricerca di un’uscita, quindi abbiamo chiesto a Peter se c’è qualcosa che il team spera venga notato durante l’esplorazione. “Maiden è una demo separata da Resident Evil Village”, ha spiegato. “Tuttavia, si svolge nello stesso mondo di RE Village”. Suggerisce anche che ci sono alcuni richiami tra la demo e il gioco completo, che potrà notare solo chi gioca a entrambi. “Mentre giochi a Resident Evil Village, o magari riprendi Maiden dopo aver giocato al gioco principale, potresti scoprire i collegamenti tra i due.”

Ovviamente non rovineremo il divertimento di trovare i collegamenti tra i due giochi, ma ci auguriamo che ti divertirai a esplorare entrambe le demo per ora, per poi ritornarci con occhi nuovi dopo l’uscita del gioco completo in modo da poter scoprire di persona quali sono i collegamenti!

La tecnologia

Infine, abbiamo chiesto informazioni sulla disponibilità della demo di Maiden su PlayStation 5 e su come il team abbia sfruttato la tecnologia offerta da PS5. In poche parole, “potrai goderti il ray tracing e l’audio 3D offerti da PS5”, afferma Pete. La demo è progettata per sfruttare appieno la tecnologia che verrà adottata anche in RE Village, quindi Maiden è anche un’anteprima del passaggio alla nuova generazione di titoli survival horror. Naturalmente abbiamo anche dovuto insistere un po’ con Peter su quanto ha detto durante la presentazione di RE in merito alla combinazione di progettazione grafica e tecnologia per creare un ambiente così bello e dettagliato.

“Per Maiden, o meglio per Resident Evil Village, volevamo creare un gioco con una grafica splendida, frequenza fotogrammi elevata e tempi di caricamento brevi che non rovinassero l’esperienza coinvolgente del gioco. La tecnologia che abbiamo menzionato nella presentazione ha aiutato il game director a realizzare la sua visione di gioco per questo titolo nonché la visione del direttore artistico per quanto riguarda l’aspetto del gioco”. Sia nel gioco completo che nella demo tutto ciò risulterà evidente negli ambienti, negli oggetti e nella fisicità dei personaggi, fino ai dettagli più piccoli.

Per ora questo è tutto. Ti ricordiamo che la demo di Maiden per Resident Evil Village sarà disponibile a partire da oggi su PS5. Puoi anche effettuare il pre-ordine del gioco su PlayStation 5 e PlayStation 4 tramite il PS Store per ottenere una mini colonna sonora esclusiva. Non hai una PS5? Non preoccuparti. Gli acquisti di Resident Evil Village per PS4 in Nord America danno diritto al passaggio alla versione digitale per PS5 senza costi aggiuntivi*. Per entrambe le piattaforme è disponibile anche una Deluxe Edition che includerà vari bonus di gioco che richiamano Resident Evil 7 Biohazard, tra cui la possibilità di cambiare la musica della stanza del salvataggio, modificare il dispositivo su cui si salva (da macchina da scrivere a registratore a nastro), un filtro visivo in stile “found footage” e altri bonus divertenti.

Per chi vuole approcciare questo mondo di gioco in modo davvero speciale, presso rivenditori selezionati è disponibile una Collector’s Edition per entrambe le piattaforme che include tutto ciò di cui abbiamo parlato, più un action figure di Chris Redfield, un artbook, una mappa in tessuto reversibile, una speciale scatola Collector’s Edition e una custodia steelbook. Non perderti la demo di Maiden e non dimenticare che Resident Evil Village sarà disponibile per PlayStation 5 e PlayStation 4 il 7 maggio 2021. L’acquisto del gioco include anche l’accesso al titolo multigiocatore online Resident Evil Re:Verse.

*Le offerte possono variare a seconda della regione. Controlla con il tuo rivenditore locale per i dettagli.

La nuova demo di RE Village arriva su PS4 e PS5 il 17 aprile

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Resident Evil ha sempre avuto un posto in casa PlayStation, e siamo felici di annunciare che la PlayStation Nation sarà la prima ad avere accesso a una nuova demo di Resident Evil Village su PlayStation 5 e PlayStation 4! Questo è stato solo uno dei tanti annunci al Resident Evil Showcase di oggi, quindi continua a leggere per ulteriori informazioni sulla demo, il ritorno della sempre popolare modalità di gioco The Mercenaries e altro ancora.

Ti sei perso lo streaming del Resident Evil Showcase di oggi? Puoi rivederlo qui:

Il viaggio di Ethan Winters prende forma in un nuovo trailer di Resident Evil Village

Manca meno di un mese all’uscita di Resident Evil Village, stiamo quindi per entrare nuovamente nel mondo del survival horror rivelandovi  un trailer nuovo di zecca che ha debuttato oggi. La morte strisciante del villaggio è l’ultima delle preoccupazioni di Ethan Winters mentre si immerge ulteriormente nell’ignoto per salvare sua figlia rapita e cercare risposte alle domande ossessionanti sul perché l’eroico Chris Redfield ha preso una piega così oscura. Chi, o cosa, troverà Ethan ad aspettarlo alla fine del suo viaggio, e quali terrificanti nemici incontrerà lungo la strada? L’ultimo trailer fornisce alcuni indizi, quindi assicurati di guardarlo bene!

Resident Evil Village gameplay demo + pre-download

Sappiamo che stavi aspettando questo momento – una nuova demo è in arrivo sia per PlayStation 5 che per PlayStation 4, con una struttura speciale che ti dà un’opportunità esclusiva di esplorare il mondo di Resident Evil Village nelle settimane precedenti al lancio del gioco attraverso tre diverse finestre di disponibilità. La demo deve essere scaricata solo una volta e sarà disponibile solo in date e orari specifici. Dai un’occhiata al programma qui sotto per maggiori informazioni:

30-Minute demos

Village:

North America: April 17 @ 5pm to April 18 @ 1am (Pacific Time)

Europe: April 18 @ 7pm to April 19 @ 3am CEST

Asia: April 18 @ 5pm – April 19 @ 1am HKT

Castle:

North America: April 24 @ 5pm to April 25 @ 1am (Pacific Time)

Europe: April 25 @ 7pm to April 26 @ 3am CEST

Asia: April 25 @ 5pm to April 26 @ 1am HKT

60-Minute demo

Village & Castle:

North America: May 1 @ 5pm to May 2 @ 5pm (Pacific Time)

Europe: May 2 @ 2am to May 3 @ 2am CEST

Asia: May 2 @ 8am to May 3 @ 8am HKT

Il primo periodo di demo permette di controllare i resti innevati del villaggio titolare per 30 minuti, dando uno sguardo ai resti gelati di ciò che era una volta, e forse dando un assaggio di ciò che il combattimento del gioco ha da offrire. Meglio mantenere l’ingegno. Il secondo periodo di demo vi porterà nelle sale del Castello Dimitrescu, dove vi verrà offerta un’esperienza separata di 30 minuti che sarà sicuramente un’esperienza divertente. A differenza del vasto villaggio, il castello è pieno di corridoi stretti e angusti che rendono difficile dire cosa potrebbe esserci dietro ogni angolo.

La demo finale vi darà un totale di 60 minuti per esplorare sia il villaggio che il castello, e siete liberi di usare questi 60 minuti come volete. Quanto tempo dedicherete alla ricerca di risposte nel villaggio, e quanto tempo affronterete i corridoi del castello per scoprirne gli oscuri segreti? Questa parte spetta a voi, ma vi incoraggiamo a condividere la vostra esperienza di gioco e a speculare su quali segreti nasconda il gioco completo.

Pre-download della Demo su PS4 and PS5

 Preparati a entrare nel mondo del survival horror pre-scaricando la demo di Village su PS4 e PS5.

La modalità Mercenaries esplode in Resident Evil Village

L’horror di sopravvivenza incontra il combattimento ad alta quota nel ritorno della modalità di gioco The Mercenaries! Questa modalità preferita dai fan è apparsa in diversi giochi di Resident Evil fin dalla sua introduzione in Resident Evil 3: Nemesis sulla PlayStation originale, e ora fa un ritorno pieno di azione in Resident Evil Village. Come nelle versioni precedenti di The Mercenaries, questa modalità in stile arcade ti obbliga ad accumulare punti e a finire le fasi rapidamente, cambiando il focus del gioco in una lotta contro il tempo per raggiungere un punteggio elevato piuttosto che la lotta per la sopravvivenza della campagna principale. Basta tenere d’occhio il ticchettio del timer: l’esaurimento del tempo significa che il tuo tempo è scaduto.

Sono state fatte anche alcune nuove aggiunte a questa modalità rispetto ai giochi precedenti. Mentre combattete attraverso luoghi pieni di nemici, sarete in grado di acquisire utili abilità bonus che possono aumentare la potenza di fuoco, aumentare la velocità di movimento o fornire altri effetti benefici. Ogni abilità che aggiungerai ti aiuterà ad abbattere i nemici e ad accumulare un punteggio elevato per il tuo tentativo attuale, e si riporterà da un livello all’altro. Una volta completata una fase, ti verrà data l’opportunità di spendere il tuo denaro duramente guadagnato con il Duca – un misterioso mercante del gioco principale – per acquistare forniture e aggiornare le tue armi prima di passare alla fase successiva.

I Mercenari è una modalità rigiocabile all’infinito che sicuramente vorrai provare ancora e ancora. Impara ogni livello e scopri nuovi modi per abbattere ondate di nemici mentre insegui il grado più alto possibile.

I Mercenari saranno inclusi come modalità bonus per Resident Evil Village, e dovrai completare la storia del gioco prima di poterla sbloccare. Speriamo che vi piaccia questa emozionante svolta rispetto a ciò che la campagna principale ha da offrire!

Potenzia le tue armi per aumentare la potenza di fuoco e altro in The Mercenaries

C’è molto da scoprire dallo Showcase di Resident Evil! Mancano solo poche settimane prima che la paura ti avvolga. Resident Evil Village sarà disponibile il 7 maggio 2021 su PlayStation 5 e PlayStation 4 (con un aggiornamento digitale gratuito a PlayStation 5 in Nord America). L’acquisto di Resident Evil Village ti garantisce anche l’accesso al download gratuito del gioco multiplayer online Resident Evil Re:Verse non appena sarà disponibile.

Assicurati di tenere d’occhio la demo quando sarà disponibile, e preparati ad entrare ancora una volta nel mondo del survival horror con Resident Evil Village il 7 maggio.

Un nuovo gameplay di Resident Evil Village mostra il combattimento, i nemici e gli ambienti

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Mancano poche settimane al ritorno della serie survival horror di Capcom.  In uscita il 7 maggio su PlayStation 5 e PlayStation 4, Resident Evil Village spinge il protagonista di RE 7, Ethan Winters, in un nuovo e terrificante scenario. Strappato da una vita familiare felice ed estranea da eventi al di fuori del suo controllo, il marito e padre, una volta sistemato, si trova ora perso e solo in una regione remota dell’Europa orientale, spinto da un unico obiettivo: trovare la sua figlia neonata rapita.

Con il caldo soffocante e gli orrori della claustrofobica tenuta della famiglia Baker alle spalle, la distesa innevata di un villaggio isolato e i suoi dintorni presentano nuovi pericoli e nuovi misteri per Ethan. Fin dal suo annuncio iniziale lo scorso giugno, Capcom ha lentamente anticipato quali sono. Quattro mesi fa, il publisher ha dato ai giocatori PS5 un primo assaggio di uno dei luoghi del gioco e dei suoi spietati abitanti con la demo Maiden.

La scorsa settimana, tre rivelazioni. Il primo è stato un nuovo Showcase con nuovi dettagli sul gameplay (compresa la conferma che la modalità di gioco bonus The Mercenaries farà ritorno). All’interno di questo c’era l’annuncio di una nuova demo per i giocatori PS5 e PS4 (con un’altra in arrivo il 24 aprile). Infine, abbiamo avuto l’opportunità di guardare una lunga fetta di gameplay per PS5 della prima parte del gioco. Mostra come le meccaniche del filone in prima persona del franchise sono costruite in modi nuovi e familiari alla serie. Come viene gestita l’esplorazione. Uno sguardo più da vicino alle nuove minacce che dovrete affrontare. E un sorprendente accenno, tra tutte le cose, alla politica interfamiliare tra i poteri dominanti della regione.

Ecco cosa abbiamo scoperto.

Stare in salute e in salvi

Due pilastri del franchise vengono modificati ancora una volta. La barra della salute ora svanisce e scompare in basso a sinistra dello schermo dopo ogni cambiamento (nel bene e nel male), e può essere visualizzata nei menu dell’inventario (come in Resident Evil 4, il sottomenu delle armi presenta una sovrapposizione di spazio limitato simile a una valigetta). Village favorisce l’inchiostro rispetto al salvataggio analogico: I registratori a nastro di RE7 sono fuori, la classica macchina da scrivere è tornata. Non c’è bisogno di nastri d’inchiostro, però: salvate tutte le volte che volete.

Diario dei progressi

Ethan Winters deve avere le tasche larghe. Resident Evil Village raccoglie mappe e file scoperti in un libro tenuto sulla sua persona. Nella sua scheda c’è anche un diario in evoluzione scritto da Ethan (con schizzi!), che traccia i suoi progressi. Ottimo come riepilogo della storia e guida rapida per il vostro prossimo obiettivo quando tornerete nel gioco.

Cose da notare: la vostra mappa è divisa in tre schede. La prima copre gli esterni, la terza gli edifici. La scheda centrale è elencata come ‘Underground’. 

Una minaccia crescente

Incrociare il diario di Ethan con una lettera recuperata in una delle case abbandonate del villaggio fornisce un contesto più ampio alla storia del gioco e alla sua linea temporale. Nella sua voce di diario, Ethan data il giorno del gioco come il 9 febbraio. La lettera parla di bestiame perso durante quell’inverno, strappato ripetutamente da qualcosa in agguato nella campagna circostante. Anche prima dell’arrivo di Ethan, la minaccia – qualunque essa sia – è ampiamente conosciuta e sta aumentando in frequenza e ferocia.

Si chiamano Lycans

Le bestie feroci che si sono fatte strada nei trailer fino ad oggi hanno un nome ufficiale: Lycans. Sono la principale minaccia per Ethan e gli altri durante la nostra permanenza nella parte di villaggio della demo. Capcom spiega che queste creature attaccano principalmente in branco, quindi è meglio isolarle e prenderne uno alla volta. Questa informazione è accompagnata da un’immagine inquietante: licantropi solitari appollaiati sui tetti qua e là per il villaggio. Ognuno ringhia e sposta lentamente la sua posizione al passaggio di Ethan. È incredibilmente teso. Sparare significa essere sopraffatti, eppure non si sa mai quando possono balzare.

E non contenti di strappare e squartare con denti e artigli, questi irti assassini di muscoli e pelo possono anche portare armi e – nella cutscene che chiude la sezione del villaggio – cavalcare.

Per chi suona la campana

Altri echi di Resident Evil 4: la scena termina con una campana vicina che richiama i licantropi ammassati e il loro capo branco gigantesco e armato di martello. Corrono fuori dalla vista. Capcom non offre alcuna spiegazione per la campana, chi l’abbia suonata o quale sia il suo scopo finale. Probabilmente non sono diretti al bingo…


Una varietà di puzzle creativi sono sparsi in tutto il gioco.

Uomo in viaggio

Il villaggio è una fitta rete di piccole strade, giardini, cortili e famiglie. Alcuni di questi sono a più piani, stanze contenenti oggetti da collezione come valuta e materiali di consumo riconoscibili. Un’altra similitudini con Resident Evil 4: oggetti più grandi che possono essere spostati su porte e finestre per creare barricate improvvisate. Schierati tatticamente, aumenteranno le probabilità a tuo favore quando inseguiti o circondati.

C’è un suggerimento, il villaggio fungerà da hub da attraversare mentre viaggi verso altri luoghi, come il Castello Dimitrescu, la cui esplorazione costituisce la seconda metà della dimostrazione di gioco. Questo luogo è altrettanto denso e pieno di pericoli unici.

Non inaspettatamente, l’accesso ad alcune aree è bloccato fino a quando l’oggetto corretto – tronchesi, cacciaviti, chiavi o oggetti speciali – non sarà aggiunto al tuo inventario.

Ultimi resti

Il villaggio non è vuoto. L’esplorazione delle fattorie scopre ciò che resta della sua popolazione, come l’uomo armato di fucile avvistato nei trailer precedenti che alla fine consegna a Ethan il suo primo pezzo di vera potenza di fuoco: una pistola. Allo stesso modo, tu potrai incappare su un padre ferito e sua figlia che si rifiuta di lasciare il suo fianco. Ciò apre una nuova missione: scortali in un rifugio sicuro nelle vicinanze. Quel viaggio e le sue ricadute offrono una grande istantanea dei punti di forza di Resident Evil Village: più vetrine (sia silenziose che esplosive) delle immagini di RE Engine. Il passaggio tagliente e perfetto dal terrore lento all’orrore d’azione e ritorno. Combattimento che equivale a brividi e paura.

Ambienti foto realistici

La tecnologia fotogrammetrica di Capcom continua a produrre ambienti incredibilmente complessi. Ad esempio, prendi una semplice casa fatiscente nel villaggio: i detriti invadono il cortile, da un trasportatore di animali abbandonato ai barattoli di latta, ognuno reso con dettagli realistici. Le frecce colpiscono una trave di legno caduta, segno di una battaglia passata. La neve ricopre il terreno, e fili di erba morta che spuntano. La calma opprimente degli ambienti densamente dettagliati produce un’atmosfera cupa ma avvincente.

Spara, spingi, colpisci, raccogli, aggiorna, ripeti

Come per i giochi precedenti, mira con attenzione a conservare le munizioni e abbattere permanentemente i nemici nel modo più efficiente possibile. Ethan può ancora una volta alzare le braccia per diminuire i danni subiti, ma può anche respingere alcuni nemici, persino sferrare un contrattacco. Uno stile di gioco più aggressivo che potrebbe entrare in gioco per la modalità Mercenari basata sul tempo e sui punti, ma le uccisioni ti fanno guadagnare valuta e oggetti anche nella campagna. La gestione delle risorse è ancora parte integrante della tua sopravvivenza, ma il perfezionamento del tuo obiettivo offre una ricompensa definitiva: i contanti (e alcuni oggetti collezionabili) possono essere scambiati con aggiornamenti dal commerciante locale, The Duke.

Coltello, pistola e fucile sono stati tutti schierati durante la demo del gioco (inutilizzati ma individuati nel repertorio di Ethan e i trailer hanno dimostrato la potenza del fucile da cecchino del gioco). Tutti hanno velocità di ricarica base, velocità di fuoco e capacità di munizioni che possono essere migliorate con poche monete lasciate cadere nel palmo del Duca.

Hai la possibilità di acquistare munizioni da The Duke, trovare proiettili in tutto il mondo o combinare materiali per crearne di tuoi. In un altro apparente cenno a RE4, i tesori raccolti come teschi di cristallo e ciondoli possono essere venduti per contanti.

Incontra il misterioso Heisenberg

Il Duca non è l’unico personaggio intrigante in cui ti imbatterai. Incontreremo Heisenberg, lo sconosciuto con lo spolverino e gli occhiali scuri notato nelle clip precedenti. Si muove per catturare Ethan immediatamente. Il modo in cui lo fa è una sorpresa: oltre al suo minaccioso martello mastodontico, può anche manipolare oggetti nell’ambiente con risultati sorprendenti. Resta forte quando parli con Heisenberg.

Gli inseguimenti di Lady Dimitrescu

L’imponente e intimidatoria matriarca ha catturato l’attenzione dei fan dell’horror, ma si sa poco su come influenzi il gameplay. Nell’anteprima, abbiamo visto la Signora inseguire Ethan attraverso le sale del castello con il ritmo lento, costante e sicuro di un classico slasher horror. La sua imponente statura e il bisogno di schivare le porte ricorda il persistente Tyrant del remake di RE2 (alias Mr. X). La fuga sembra essere il nome del gioco quando lei è sulle tue tracce, con gli artigli affilati estesi.

Problemi familiari

Avvistato brevemente nel trailer e riprodotto in modo più completo nella demo è un filmato che ci introduce a diversi personaggi chiave, tra cui la famigerata Lady Dimitrescu e il già citato Heisenberg. Senza fare nessuno spoiler, è chiaro che l’equipaggio eterogeneo riunito ha personalità e motivazioni uniche. Simile ai membri della famiglia Baker di RE7, ognuno di questi antagonisti chiave sembra avere metodi unici per rendere la vita di Ethan un inferno.

‘’Perchè **** sta accadendo di nuovo?’’

Ethan Winters è un tipo particolare di protagonista di Resident Evil. Dopo la sua straziante esperienza combattendo contro la squilibrata famiglia Baker in RE7, Ethan si ritrova ancora una volta trincerato in un incubo a occhi aperti a RE Village. Non puoi fare a meno di sentirti male per lo sfortunato uomo. A differenza di altri protagonisti della serie RE, Ethan non ha un allenamento supercop d’élite. Non sembra avere una rete di supporto al di fuori della sua famiglia distrutta. Al contrario, i sopravvissuti ai precedenti giochi RE si unirono, si organizzarono e si ribellarono contro mali come l’Umbrella. Ethan Winters … è solo. Certo, l’eroe della serie Chris Redfield è tornato, ma il ruolo che interpreta nel racconto di Ethan non è chiaro e irto di tensioni aggressive. Nel complesso, la situazione di Ethan crea un senso unico di isolamento e disperazione in RE Village che esalta l’atmosfera horror.

La demo del gameplay alla fine ci porta nelle sale del Castello Dimitrescu e si conclude con un’ulteriore occhiata ai suoi segreti e agli incontri con la Signora del castello e il suo trio di figlie affamate di carne. Siamo un mondo lontano dalla famiglia Baker e dai Molded, eppure Ethan è di nuovo in balia di una contorta dinamica familiare che si circonda di brutte mostruosità. Solo con una mira ferma, arguzia e intelligenza riuscirà – riusciremo – a salvare i suoi parenti e scappare.

Non l’avremmo in nessun altro modo.


The Great Ace Attorney Chronicles arriva su PS4 il 27 luglio

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Hai una passione per i gialli e le serie giudiziarie? Abbiamo la raccolta di titoli perfetta per te: The Great Ace Attorney Chronicles, in arrivo su PlayStation 4 il 27 luglio!

La raccolta include The Great Ace Attorney: Adventures e The Great Ace Attorney 2: Resolve, entrambi rilasciati per la prima volta all’esterno del Giappone come parte di questa raccolta. Ambientato all’inizio del ventesimo secolo in Giappone e in Inghilterra, Chronicles presenta un solido cast di personaggi insoliti e stravaganti, immersi in un’ambientazione tanto divertente quando drammatica e misteriosa. Preparati a risolvere alcuni tra i casi più accesi nell’universo della finzione giudiziaria!                    

Chi ha già familiarità con i giochi di Ace Attorney sa che The Great Ace Attorney non è il primo titolo della serie, ma per i nuovi arrivati e i curiosi è utile fare un passo indietro e ripercorrerne la storia.

Phoenix Wright: Ace Attorney – L’avvocato originale in abito blu dai capelli a punta

La serie di Ace Attorney risale all’uscita del titolo originale Gyakuten Saiban (letteralmente “processo ribaltato”) in Giappone nel 2001 e, analogamente a The Great Ace Attorney Chronicles, è incentrata su drammi giudiziari, omicidi misteriosi e persino alcuni bizzarri fenomeni soprannaturali, il tutto rappresentato in stile anime. Al centro della scena troviamo Phoenix Wright, protagonista della trilogia originale. L’avvocato difensore dai capelli a punta si batte continuamente per difendere coloro che non possono difendersi da soli. Conquista rapidamente la fama e diventa un veterano della difesa, in grado di ribaltare la situazione anche nelle peggiori circostanze per ottenere un verdetto di non colpevolezza!

Nelle sue avventure, Phoenix è affiancato da una serie di personaggi. L’impavida medium Maya Faye, l’impassibile Miles Edgeworth, amico d’infanzia e avversario in tribunale, e il maldestro e generoso detective Gumshoe aiutano (o intralciano) costantemente Phoenix e lo accompagnano lungo il percorso. Durante lo svolgersi di casi e storie, Phoenix e i suoi amici indagano su diversi omicidi, incontrano personaggi insoliti e sospetti, e torchiano i testimoni per ottenere prove decisive.

Le indagini si concludono in tribunale, dove affronterai infervorati processi durante i quali presenterai tutte le prove raccolte e controinterrogherai i testimoni. Durante gli interrogatori, dovrai cercare di ottenere più informazioni e potrai sollevare obiezioni in caso di testimonianze contradditorie. Potresti riconoscere alcune delle classiche pose con il dito puntato di Phoenix e degli altri personaggi, così come le famose vignette “OBIEZIONE!” e “UN ATTIMO!”.

Questi attributi creano la perfetta combinazione tra l’azione giudiziaria e lo stile narrativo di un giallo! Nel corso degli anni, la serie di Ace Attorney è proseguita con diversi sequel e storie parallele. Viaggiamo indietro nel tempo per incontrare un vecchio, ma altrettanto astuto parente del signor Wright…

The Great Ace Attorney – Nuovo sistema di gioco con meccaniche familiari

Riavvolgiamo il tempo fino all’inizio del ventesimo secolo e prepariamoci all’arrivo di The Great Ace Attorney. Ti presentiamo Ryunosuke Naruhodo, antenato di Phoenix Wright, studente di legge e promettente avvocato difensore. Similmente ai giochi precedenti, Ryunosuke indaga sui reati con i suoi compagni, tra cui la sua assistente legale Susato Mikotoba e lo zelante detective Herlock Sholmes.

Pur mantenendo il sistema classico per le indagini e i processi, sono state aggiunte nuove meccaniche che integrano una maggiore varietà alle indagini e alle battaglie in aula. Un esempio è la meccanica della danza di deduzioni, in cui dovrai collaborare con Herlock Sholmes e identificare le contraddizioni nelle deduzioni logiche (e generalmente errate) dello zelante detective per scoprire nuovi elementi sul caso.

L’arringa finale è una nuova funzionalità che ha luogo durante i processi in aula. Esamina le argomentazioni dei giurati e correggi le discrepanze nelle loro opinioni grazie ad argomentazioni e prove convincenti, per cercare di dimostrare l’innocenza del tuo cliente.

Un’altra novità nella serie di Ace Attorney è la modalità Storia opzionale. Durante il gioco potrai attivare o disattivare questa modalità, che ti permette di osservare lo svolgimento della storia avanzando automaticamente nelle fasi di indagine e processo.

Questo è solo un piccolo assaggio di quel che ti aspetta in The Great Ace Attorney Chronicles. In aggiunta ai due giochi, potrai trovare una moltitudine di contenuti bonus! Accedi alla galleria per guardare le illustrazioni, modifica l’abbigliamento dei personaggi con costumi alternativi e gioca gli otto casi Fuga bonus.

Perché non tuffarti subito nella serie di Ace Attorney in attesa dell’uscita di questa incredibile raccolta il 27 luglio? Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy  contiene i primi tre giochi: Phoenix Wright: Ace Attorney, Phoenix Wright: Ace Attorney Justice for All e Phoenix Wright: Ace Attorney Trials and Tribulations, disponibili per PlayStation 4.

Domani, la nuova demo di Resident Evil Village vi invita al castello Dimitrescu

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Sono Tsuyoshi Kanda, produttore di Resident Evil Village. A questo punto, spero che molti di voi abbiano avuto l’occasione di avventurarsi nell’area del villaggio di Resident Evil Village grazie alla demo del gioco. Chi invece non ha approfittato del periodo di accesso anticipato dello scorso weekend, non deve preoccuparsi. Potrete provare di nuovo il 1° maggio. Per quella data, sia la sezione del villaggio che quella del castello saranno disponibili per un’ora intera di gioco; in questo modo avrete più tempo per avventurarvi nel villaggio e trovare il tipo di horror che state cercando.

Preparati pre-scaricando la demo di gioco su PS5 e PS4.

Trailer remixato Resident Evil Village

Per preparare l’atmosfera per la demo di domani, guardate il trailer remixato qui sopra per familiarizzare con i brandelli di storia di Resident Evil Village conosciuti finora. Lo scopo di questo trailer è presentare la storia di Ethan Winter sotto una luce psicologica che invita a riflettere. La traccia musicale doveva ovviamente catturare alla perfezione la spinta emotiva di Ethan nei confronti di sua figlia Rose, e la canzone “Vanish” di Giveon, il promettente artista di Sony Music Entertainment/Epic, si adatta perfettamente allo scopo. La musica e il testo di Giveon evocano i temi della perdita e della solitudine sin dall’inizio del trailer, quando suonano le inquietanti campane.

Vi do il benvenuto al castello Dimitrescu

Se non vedete l’ora entrare nelle sale del castello Dimitrescu, questo weekend avrete una bella sorpresa. I giocatori di PlayStation otterranno l’accesso anticipato ai terrificanti, ma allo stesso tempo stupefacenti, meccanismi interni del castello, la fortezza dell’illustre Alcina Dimitrescu e delle sue figlie assetate di sangue. Non è ancora disponibile da giocare, ma potete andare nel PlayStation Store per scaricare in anticipo la demo di gioco di Resident Evil Village. Mi spiego meglio: dovete scaricare solo la demo. Tutto il resto sarà reso disponibile automaticamente tramite la demo di gioco nei momenti designati.

Quando entrate per la prima volta nel castello, percepite subito il contrasto tra il villaggio fatiscente del primo accesso anticipato e i lussuosi interni di questa dimora. Uno dei temi principali di quest’area e del gioco in generale era incentrato sulla bellezza degli ambienti. Per quando i giocatori non stanno correndo all’impazzata per salvarsi la vita, volevamo creare un’ambientazione nella quale fosse piacevole avventurarsi e da esplorare con calma. Ovviamente, ogni bella immagine nasconde un lato terrificante. I giocatori potrebbero anche trovarsi al di sotto dello splendore, in una prigione sotterranea, rinchiusi all’interno di gelide sbarre che si pongono in netto contrasto con il calore e la bellezza visti di sopra.

In Resident Evil 7 Biohazard, il nostro obiettivo principale era creare qualcosa di claustrofobico e di molto profondo. Con Resident Evil Village, volevamo sfruttare quello che avevamo imparato come base sulla quale costruire, per creare qualcosa di più ampio e variegato. La contrapposizione all’interno del castello Dimitrescu, con le sue sale ben illuminate ai piani superiori e le prigioni oscure e fredde nei sotterranei, è solo un piccolo esempio dei diversi tipi di ambienti che Ethan Winters si troverà ad affrontare durante la disperata ricerca della figlia Rose. Questa volta, non solo si troverà in un’ampia varietà di luoghi, ma avrà anche un arsenale di armi più grande a sua disposizione. Starà a voi studiare la strategia e capire che cosa funziona meglio in ogni situazione o ambiente nel quale vi troverete.

Un mondo di horror immersivo

Per chi avrà il piacere di provare il gioco su PS5, vorrei porre l’attenzione su alcune funzioni aggiuntive. Su PS5 vivrete un ulteriore livello di immersione nell’attraversare gli ambienti circondati dall’audio 3D, con una grafica fedelissima creata con il ray tracing e i grilletti adattivi che fanno percepire il peso extra delle armi.

I giocatori su PlayStation 4 sentiranno lo stesso brivido nell’attraversare il villaggio. Abbiamo lavorato duramente per assicurarci che la nuova evoluzione dell’horror di sopravvivenza fosse tanto terrificante e immersiva su PS4 quanto su PS5. Non importa su quale piattaforma giocate, il mondo dell’horror di sopravvivenza e le porte del castello Dimitrescu si apriranno per voi il 25 aprile alle 19:00 CEST. Sono certo che vi verrà l’acquolina in bocca per Resident Evil Village, in arrivo su PS4 e PS5 il 7 maggio 2021.